Don Eustachio duca di Laviefuille

EUSTACHIO DUCA DI LAVIEFUILLE

Medaglione marmoreo in marmo bianco

Giuseppe Buceti - 1753

Il medaglione marmoreo, scolpito in basso rilievo dallo scultore Giuseppe Buceti, raffigura l'effige del vicerè di Sicilia Don Eustachio duca di Laviefuille.

Nel 1753 l'opera fu sistemata sulla facciata della Loggia dei Negozianti per poi essere collocata nel 1813 all'angolo del primo palazzo della Palazzata in Piazza Palazzo Reale. Dopo il terremoto del 1908 l'opera fu portata al Museo perché si provvedesse al suo restauro. Nel 1988 fu risistemata nello stesso sito originario insieme alla targa marmorea datata 1813 dove sorge adesso il Palazzo dell'INA all'angolo tra la Via Primo Settembre e il Viale San Martino.

In quell'epoca Nobili e Potenti con il solo pretesto di avere ricevuto offesa avevano il potere di far arrestare e, con il compiacimento di giudici corrotti, far imprigionare qualsiasi persona del volgo.

Il vicerè Eustachio duca di Laviefuille con un dispaccio emanato nel 1747 pose fine a tale situazione intollerante: "...nessuna persona potesse essere arrestata su denuncia di Nobili o altri Potenti col motivo di dichiararsi offesi d'incivilta' lor fatta, se pria, non si esaminassero d'essere vere e fondate le accuse..."