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A Luglio arriva il bonus da 100 euro: quando e come presentare la domanda

Il Bonus di 100 euro, è un’importante opportunità per le famiglie italiane. Ecco come ottenere il prezioso sussidio

Sebbene la scadenza per la domanda su NoiPA sia passata, è ancora possibile richiederlo tramite la dichiarazione dei redditi 2025. Destinato a nuclei familiari in specifiche condizioni, il bonus è accessibile a conviventi con figli fiscalmente a carico, genitori separati e famiglie monogenitoriali. Può essere richiesto da un solo genitore per nucleo.

Il Bonus da 100 euro rappresenta un’importante forma di sostegno economico per molte famiglie italiane, in particolare quelle con figli a carico. Questo incentivo è progettato per alleviare le spese ed è destinato a famiglie che soddisfano determinati requisiti economici e familiari. Nonostante la scadenza per presentare la domanda sulla piattaforma NoiPA sia già trascorsa, esiste ancora la possibilità di ricevere il bonus tramite la dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2025, offrendo così un’ulteriore opportunità di accesso a questa misura di sostegno.

A chi spetta il Bonus da 100 euro

Per ottenerlo, il reddito complessivo del 2024 deve essere compreso tra 8.501 e 28.000 euro, e almeno un figlio deve avere un reddito sotto i limiti stabiliti. Anche i lavoratori con contratti a tempo determinato hanno diritto al bonus senza penalizzazioni. Se non accreditato dal datore di lavoro, è possibile recuperarlo nella dichiarazione dei redditi 2025. In sintesi, il Bonus è di 100 euro una tantum, destinato a genitori con figli a carico, con un requisito reddituale specifico e modalità alternativa di richiesta tramite la dichiarazione fiscale.

Bonus 100 euro: a chi spetta e come ottenerlo – (torrese.it)

Il bonus è rivolto a specifiche categorie di nuclei familiari. In particolare, possono richiederlo:

  1. Conviventi con figli fiscalmente a carico: Include coppie sposate o conviventi che hanno figli a carico, ovvero che non superano i limiti di reddito stabiliti dalla legge.
  2. Genitori separati: Anche i genitori che vivono separati possono accedere al bonus, a condizione che abbiano un figlio a carico. È fondamentale che solo un genitore per nucleo familiare richieda il bonus per evitare duplicazioni.
  3. Famiglie monogenitoriali: Le famiglie composte da un solo genitore, che si prendono cura di figli a carico, possono beneficiare di questo supporto economico.

Per poter accedere al Bonus di 100 euro, è essenziale rispettare alcuni requisiti specifici. Tra i criteri principali ci sono:

  • Reddito complessivo: Il reddito annuale del nucleo familiare deve essere compreso tra 8.501 e 28.000 euro. Questo intervallo è stato stabilito per garantire che il bonus raggiunga le famiglie che maggiormente necessitano di supporto.
  • Presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico: È necessario avere almeno un figlio che soddisfi i requisiti fiscali. Per i figli di età inferiore ai 24 anni, il loro reddito non deve superare i 4.000 euro annui; per i figli di età superiore ai 24 anni, il limite è fissato a 2.841,51 euro.

Un punto cruciale riguarda la modalità di richiesta del bonus per quelle famiglie che non hanno visto accreditato il bonus direttamente in busta paga. In questi casi, è possibile comunque recuperare l’importo tramite la dichiarazione dei redditi 2025. È fondamentale compilare correttamente i modelli fiscali, assicurandosi di indicare il diritto al beneficio.

Coloro che non hanno ricevuto il bonus direttamente dal datore di lavoro devono prestare particolare attenzione nel corso della preparazione della dichiarazione dei redditi. È consigliabile mantenere documentazione accurata riguardante il proprio reddito e la situazione familiare, al fine di facilitare il processo di richiesta. La corretta compilazione della dichiarazione dei redditi garantirà che il bonus venga riconosciuto e accreditato.

Published by
Claudio Rossi