
Il bonus abitativo varato dal Governo - (torrese.it)
Il Governo italiano ha adottato nel Decreto Omnibus 2025 (DL n. 95/2025) un insieme di misure dedicate a migliorare le condizioni abitative
Un bonus pensato per i lavoratori del settore turistico e della ristorazione, con l’obiettivo di sostenere la tenuta occupazionale e rafforzare il tessuto economico locale nelle aree a vocazione turistica. Tra le iniziative più rilevanti figura un pacchetto di 120 milioni di euro destinati a bonus abitativi, pensati per facilitare l’accesso a soluzioni abitative dignitose e a canoni calmierati.
Il miglioramento delle condizioni abitative per i lavoratori del turismo e della ristorazione ha ricadute che vanno ben oltre il solo ambito economico. Una sistemazione abitativa adeguata e sostenibile contribuisce a ridurre il turnover del personale, favorendo la fidelizzazione e la stabilità occupazionale. Questo si traduce in un servizio più qualificato e continuativo per i turisti, elemento chiave per la competitività delle destinazioni turistiche italiane.
Destinatari e modalità di accesso ai fondi
Il Decreto Omnibus prevede un piano di investimenti triennale, articolato in tre fasi, con un primo stanziamento di 44 milioni di euro nel 2025, seguito da ulteriori 38 milioni per ciascuno degli anni 2026 e 2027. Le risorse sono destinate a due linee di intervento principali:

- Sviluppo e riqualificazione abitativa: finanziamenti per la costruzione ex novo, la ristrutturazione e l’efficientamento energetico e ambientale di immobili destinati ai lavoratori del comparto turistico-ricettivo e della ristorazione.
- Sostegno al pagamento degli affitti: contributi economici per consentire l’accesso a alloggi a canone calmierato, con un abbattimento minimo del 30% rispetto ai prezzi medi di mercato.
Queste misure vogliono risolvere una delle criticità strutturali del settore: la difficoltà di reperire personale qualificato disposto a lavorare nelle zone turistiche, dove i costi abitativi elevati rappresentano un ostacolo significativo, soprattutto per chi percepisce salari contenuti. Il bonus abitativo si inserisce in un quadro più ampio di supporti, come il bonus lavoro notturno per il turismo, volti a migliorare la qualità della vita e la stabilità occupazionale degli addetti.
Le risorse stanziate sono rivolte alle imprese che gestiscono strutture ricettive, servizi di ristorazione e pubblici esercizi, a condizione che dispongano direttamente degli immobili da destinare a uso abitativo per i propri lavoratori. Questo requisito mira a garantire l’effettiva destinazione degli alloggi, evitando utilizzi impropri o speculativi.
Il Ministero del Turismo avrà il compito di definire entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto i criteri operativi per l’assegnazione dei contributi. Tra gli aspetti da regolamentare vi sono:
- Le categorie di imprese e lavoratori beneficiari ammessi al programma.
- Le modalità per assicurare che gli alloggi a canone agevolato vengano assegnati per almeno cinque anni consecutivi.
- Le procedure di controllo, verifica e, se necessario, revoca dei contributi assegnati.
La definizione di queste regole è cruciale per garantire trasparenza, efficacia e continuità nell’erogazione delle risorse, assicurando che gli interventi raggiungano effettivamente i lavoratori del comparto turistico-ricettivo.
Oltre alle misure abitative, l’articolo 14 del Decreto Omnibus introduce proroghe importanti per alcune scadenze normative relative a precedenti interventi a sostegno del turismo. In particolare:
- È stato posticipato al 15 dicembre 2025 il termine per la presentazione delle domande relative al decreto 113/2024, che prevede contributi già destinati al settore turistico.
- Sono stati prorogati fino al 31 marzo 2026 i termini connessi agli interventi del decreto 152/2021.
Questi slittamenti rappresentano una nuova opportunità per le imprese e gli operatori che non avevano potuto usufruire delle agevolazioni nei tempi precedenti, favorendo una maggiore inclusività e un recupero delle tempistiche nelle politiche di sostegno al comparto turistico.