
Un bonus da 950 euro per gli italiani - (torrese.it)
Un bonus che può arrivare fino a 950 euro arriva ora per mitigare le difficoltà economiche degli italiani. I dettagli
Il passaggio fondamentale che ha modificato le regole su questo tipo di bonus è stata l’introduzione dell’Assegno Unico Universale a partire dal marzo 2022. Questo ha inglobato tutte le precedenti agevolazioni destinate ai figli minori di 21 anni, lasciando la detrazione fiscale solo per i figli maggiorenni fino a 30 anni.
Con la manovra economica del 2025, è stato poi introdotto il limite massimo di età per godere del bonus, segnando un’ulteriore restrizione rispetto al passato. Tuttavia, per i figli con invalidità non è previsto alcun limite di età, mantenendo pieno diritto alla detrazione. Questa misura rappresenta un importante supporto economico per le famiglie che continuano a sostenere figli adulti fiscalmente a carico, ma con un range di applicazione più circoscritto rispetto a qualche anno fa.
Un bonus da 950 euro: come ottenerlo
Un bonus fiscale pari a 950 euro è riconosciuto ai genitori che mantengono i figli fiscalmente a carico, con un’età compresa tra i 21 e i 30 anni. Questa agevolazione non consiste in un contributo diretto in denaro, ma in una detrazione d’imposta che, per lavoratori dipendenti e pensionati, può tradursi in un rimborso fiscale, poiché le imposte vengono trattenute direttamente in busta paga o nel cedolino pensionistico. Ecco tutte le informazioni aggiornate sui requisiti, le modalità di richiesta e il calcolo di questo beneficio.

Il bonus di 950 euro è destinato ai genitori che hanno figli fiscalmente a carico, con un limite di età tra i 21 e i 30 anni. Importante sottolineare che il beneficio è valido anche se il figlio non convive più con i genitori, purché rispetti i parametri di reddito che lo qualificano come fiscalmente a carico.
La normativa prevede che i figli siano considerati fiscalmente a carico se:
- hanno un reddito proprio fino a 4.000 euro se non hanno ancora compiuto 24 anni;
- hanno un reddito fino a 2.840,51 euro se hanno superato i 24 anni.
Fino a febbraio 2022, le detrazioni erano riconosciute per tutti i figli a carico indipendentemente dall’età. Dal marzo 2022, con l’entrata in vigore dell’Assegno Unico Universale, le detrazioni per i figli sotto i 21 anni sono state assorbite da questo nuovo strumento, mentre per i figli dai 21 ai 30 anni resta valida la detrazione fiscale.
La Legge di Bilancio 2025 ha poi introdotto un ulteriore vincolo, fissando a 30 anni l’età massima per poter beneficiare delle detrazioni, fatta eccezione per i figli con invalidità, per i quali non esiste un limite di età.
L’importo massimo teorico della detrazione è pari a 950 euro per ogni figlio a carico, ma il valore effettivo viene modulato in base al reddito complessivo del genitore o dei genitori. Per chi ha più figli, la detrazione si moltiplica per ogni figlio che risponde ai requisiti.
Le modalità per richiedere la detrazione sono due:
- Mensilmente in busta paga, compilando annualmente il modulo delle detrazioni in busta paga, così da ottenere lo sconto fiscale direttamente nelle ritenute mensili;
- In sede di conguaglio fiscale, attraverso la compilazione del quadro dedicato ai familiari a carico nel modello 730.
È importante ricordare che la detrazione spetta in misura pari al 50% a ciascun genitore, ma è possibile anche decidere di assegnare l’intera detrazione a uno solo dei due, generalmente a chi ha il reddito più elevato.