
Evita i costi - (torrese.it)
La compilazione e la presentazione della dichiarazione dei redditi spesso comporta dei costi, che possiamo evitarci
Con l’avvio ufficiale della stagione dichiarativa 2025, molti contribuenti si chiedono come presentare la propria dichiarazione dei redditi senza sostenere alcuna spesa. È infatti possibile effettuare la presentazione del modello 730/2025 in modo completamente gratuito, evitando i costi spesso associati all’assistenza di Caf, commercialisti o professionisti abilitati.
I Caf applicano tariffe variabili, mediamente comprese tra 30 e 60 euro, ma il prezzo può aumentare in base a diversi fattori, quali la complessità della dichiarazione, il reddito del dichiarante, la presenza di oneri deducibili o detraibili e la città in cui si trova la sede. In alcuni casi, soprattutto per i pensionati iscritti a sindacati che prevedono l’addebito della quota associativa direttamente sulla pensione, la compilazione del 730 può essere offerta gratuitamente.
Per quanto riguarda i commercialisti, il costo medio per la compilazione o la verifica del modello 730 può partire da circa 120 euro, ma facilmente può superare i 400 euro in presenza di situazioni fiscali complesse o nelle grandi città. Il vantaggio di rivolgersi a un professionista è la delega della responsabilità degli eventuali errori e l’accesso a strumenti di controllo più approfonditi, che possono facilitare l’ottenimento di sgravi fiscali e agevolazioni.
Come presentare la dichiarazione dei redditi senza costi
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile dal 30 aprile 2025 il modello precompilato, accessibile a tutti i contribuenti tramite il proprio account digitale sul portale fiscale. Dal 15 maggio si può procedere alla correzione, integrazione e invio del modello precompilato direttamente online, senza alcun costo. Per accedere è necessario possedere un’identità digitale valida, come lo SPID, la Carta di Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

I dati contenuti nel modello precompilato provengono da fonti ufficiali quali la Certificazione Unica, la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, gli enti universitari, l’anagrafe tributaria, la tessera sanitaria, le comunicazioni bancarie e gli istituti scolastici. In molti casi, il modello è pronto per l’invio senza modifiche, consentendo così un risparmio economico e di tempo.
Tuttavia, è comune dover effettuare alcune correzioni: tra le più frequenti figurano la modifica del sostituto d’imposta, l’aggiornamento del quadro familiare e l’inserimento di oneri e spese deducibili o detraibili non riportati automaticamente, come ad esempio i contratti di affitto. In presenza di una doppia Certificazione Unica, occorre inoltre aggiornare il quadro dei redditi da lavoro per includere le giornate lavorate ed ottenere le detrazioni spettanti.
Procedere in autonomia con il modello precompilato è l’unico metodo per fare la dichiarazione dei redditi gratis. Questa scelta è consigliata soprattutto a contribuenti con una buona esperienza nella compilazione fiscale e che devono apportare minime modifiche.
Va però considerato che errori nella compilazione possono comportare sanzioni amministrative rilevanti. Per questo motivo, anche chi opta per la compilazione autonoma dovrebbe valutare con attenzione la possibilità di affidarsi a un esperto, soprattutto in presenza di dichiarazioni complesse o numerose variazioni rispetto al modello precompilato.
Se si sceglie di affidare la compilazione a un Caf o a un commercialista, è importante essere consapevoli dei costi associati.
Nonostante la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi in autonomia e gratuitamente, l’assistenza di un Centro di Assistenza Fiscale (Caf) o di un commercialista rimane un’opzione preferibile per molti contribuenti, soprattutto per chi si trova a dover gestire dichiarazioni complesse o con numerose modifiche da apportare.