
Dramma a La Volta Buona, Caterina Balivo non trattiene le lacrime: un duro colpo per tutti (Fonte @caterinabalivo) - Torrese.it
Momento toccante a La volta buona dove Caterina Balivo non trattiene le lacrime di fronte al dramma raccontato dalla sua ospite.
Momento toccante per Caterina Balivo che, nello studio de La volta buona, di fronte al dramma familiare raccontato dalla sua ospite, trattiene a stento le lacrime ammettendo di essere estremamente in difficoltà. Tutto è accaduto nella puntata del programma di Raiuno trasmessa il 4 giugno 2025 durante la quale la Balivo ha intervistato non solo un’attrice, ma anche una sua grande amica.
Pur essendo a conoscenza della storia, nell’ascoltare nuovi dettagli di quella che è stata una vera tragedia, Caterina Balivo non è riuscita a nascondere di essere in difficoltà. Un momento toccante che ha commosso anche i telespettatori.
Caterina Balivo in lacrime: cos’è successo a La volta buona
Nel salotto de La volta buona, nel corso della puntata del 4 giugno 2025, si è raccontata Nicoletta Romanoff, mamma di quattro figli che, anni fa, ha affrontato insieme ai genitori una vera e propria tragedia. Il 26 maggio 1997, la famiglia Romanoff ha partecipato ad un funerale a cui, però, Enzo, il fratello maggiore di Nicoletta, decide di non partecipare. Durante la funzione, l’urlo della mamma spezza il silenzio di quel momento.

La domestica aveva avvisato la famiglia di un evento tragico: Enzo Manfredi, a soli 21 anni, si toglie la vita. Un dramma che si abbatte su tutta la famiglia e che cambia totalmente la vita di Nicoletta che era profondamente legata al fratello. “Non c’è nulla di più devastante di una perdita del genere (…) Era un ragazzo bellissimo, quando camminavamo per strada a Londra lo fermavano tutti i talent scout, era molto particolare (…) era il mio scudo e lo è ancora, semplicemente ha cambiato luogo dal quale esserlo”, le parole dell’attrice.
Anche il momento del funerale fu davvero difficile perché i genitori fecero fatica a trovare una chiesa in cui svolgere la funzione religiosa: “Abbiamo avuto sfortuna e non trovavamo una chiesa dove fare il funerale. Ma nella tragedia è successa una cosa bella. Si è tenuto sul prato della nostra scuola, con tutti i ragazzi, sotto il cielo di Roma“.
Un dolore enorme quello di Nicoletta Romanoff che ha deciso di ricordare quella tragedia che, con il tempo ha metabolizzato grazie alla fede, in un libro dal titolo “Come il tralcio alla vite”.
Oggi, la vita di Nicoletta Romanoff è pienissima grazie all’amore dei quattro figli e del marito Federico, sposato a Bolgheri il 24 novembre 2019.