
Il sintomo allarmante del cancro alla prostata: non perdere tempo e corri dal medico - Torrese.it
Il cancro alla prostata presente un sintomo che non deve essere assolutamente sottovalutato sin dalla prima comparsa.
Il cancro alla prostata è uno dei tumori più diffusi nella generazione maschile rappresentando il 18,5 per cento di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo. Uno dei principali fattori di rischio è l’età: il rischio di ammalarsi, infatti, aumentano dopo 50 anni ed è per questo motivo che, in quella fascia d’età, la prevenzione è ancora più importante.
Un altro fattore di rischio, inoltre, è la familiarità: se in famiglia si ha un parente consanguineo (padre, fratello eccetera) che ha avuto il cancro alla prostata, c’è un rischio maggiore di ammalarsi. Come per diverse malattie, inoltre, è importante anche lo stile di vita: l’obesità, una dieta ricca di grassi, la mancanza di esercizio fisico rappresentano sicuramente dei fattori di rischio.
Cancro alla prostata: il sintomo da non sottovalutare
Riconoscere, inizialmente, il cancro alla prostata non è semplice perché, nelle fasi iniziali, è asintomatico. Per diagnosticare la malattia è necessaria una visita urologica completa che comprende esplorazione rettale e controllo del PSA con un prelievo del sangue. Se, però, la massa tumorale cresce, si possono avvertire dei fastidi che potrebbero indicare la presenza della malattia.
I sintomo da non sottovalutare sono quelli urinari: difficoltà a urinare (in particolare a iniziare), bisogno di urinare spesso, dolore quando si urina, sangue nelle urine o nello sperma, sensazione di non riuscire a urinare in modo completo rappresentano sintomi chiari che, nell’organismo, c’è qualcosa che non va.

Di fronte a tali sintomi, non bisogna perdere tempo ma è necessario rivolgersi immediatamente ad un medico che, attraverso una visita accurata, può scoprire la causa di tali disturbi.
Parlare di prevenzione, per il cancro alla prostata, è difficile. L’unica cosa da fare è sottoporsi ad una visita urologica periodicamente: solo il medico, infatti, può rendersi conto della presenza di una massa tumorale anche nella fase iniziale quando non ci sono sintomi.
Per il tumore alla prostata, sono disponibili diverse terapie: a consigliare quella più adatta, in base all’età, allo stile di vita e allo stadio della malattia, sarà il medico. In alcuni casi, la scelta ricade sulla chirurgia radicale.
Come per tutti gli altri tumori, anche per quello alla prostata, è importanti sottoporsi periodicamente a visite di controllo e rivolgersi immediatamente al medico di fronte al più piccolo sintomo per evitare di far avanzare la malattia.