
Ricco bonus se hai quest'età - (torrese.it)
Un bonus che mira ad aiutare una folta platea di cittadini italiani. Ecco i requisiti per accedervi e le modalità di accesso
La misura intende contrastare le tradizionali disparità tra Nord e Sud Italia: mentre le regioni settentrionali, con città come Milano e Torino, segnano ritmi di crescita industriale e occupazionale più elevati, nel Mezzogiorno persistono difficoltà strutturali e carenze di opportunità lavorative.
Questa misura si inserisce in un quadro più ampio di iniziative volte a sostenere l’occupazione giovanile e la formazione, come dimostrano le recenti novità anche nel settore culturale, con la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”, due strumenti di sostegno del valore di 500 euro ciascuno, utilizzabili per acquisti finalizzati all’arricchimento culturale dei giovani.
Bonus Giovani 2025: requisiti e modalità di accesso
L’INPS ha ufficialmente confermato l’attivazione del Bonus Giovani 2025, una misura pensata per incentivare l’occupazione giovanile stabile nel settore privato, con un particolare sostegno alle assunzioni nelle regioni del Mezzogiorno. Questo incentivo, previsto dal decreto-legge “Coesione” (n. 60/2024), rappresenta una risposta concreta alla sfida della disoccupazione tra i giovani under 35.

Il Bonus lavoro si rivolge ai datori di lavoro privati che assumono o trasformano in contratti a tempo indeterminato giovani con meno di 35 anni, che non abbiano mai avuto un impiego stabile a tempo indeterminato nella loro vita lavorativa. Sono esclusi dalla misura i dirigenti, i lavoratori domestici e i contratti di apprendistato, mentre è ammessa l’assunzione di operai, impiegati o quadri.
Le assunzioni e trasformazioni ammesse devono essere effettuate nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. L’incentivo consiste nell’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, per una durata massima di 24 mesi. L’importo massimo dell’esonero è fissato a 500 euro mensili per lavoratore, ma sale a 650 euro mensili nelle regioni del Mezzogiorno – ovvero Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna – grazie alla qualifica di Zona Economica Speciale unica.
Per accedere al bonus, è necessario che il datore di lavoro presenti una domanda online tramite il modulo disponibile sul Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) dell’INPS. Le domande possono essere trasmesse a partire dal 16 maggio 2025 seguendo le indicazioni contenute nella circolare INPS n. 90 del 12 maggio 2025.
Per beneficiare del bonus, il datore di lavoro deve registrare l’assunzione o la trasformazione del contratto sul portale INPS e presentare la domanda di accesso all’incentivo. L’esonero contributivo sarà attivo solo dopo l’approvazione formale da parte dell’istituto previdenziale. È indispensabile conservare tutta la documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti, in caso di eventuali verifiche.
L’INPS mette a disposizione un servizio di assistenza virtuale avanzata, “Desktop On Text” (DOT), per supportare gli utenti nell’utilizzo dei servizi online, mentre sul portale è possibile trovare informazioni aggiornate su tutte le prestazioni e le agevolazioni disponibili.
Tra le novità del 2025 vi è anche l’adeguamento delle istruzioni per l’accesso all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), le nuove modalità per la gestione dell’assegno unico e universale per i figli a carico, e l’aggiornamento delle norme relative alla disabilità e alle agevolazioni contributive per lavoratori fragili.