
Mal di schiena e diagnosi iniziale (www.torrese.it)
Un mal di schiena persistente ha celato un pericoloso male, salvato grazie all’intervento tempestivo e all’intuito di un’équipe medica.
Protagonista della vicenda è un noto avvocato, che preferisce mantenere l’anonimato, il quale ha voluto condividere la sua esperienza per sottolineare l’alto livello della neurochirurgia senese e ringraziare il personale sanitario che lo ha seguito con dedizione e competenza.
Dopo settimane di dolori dorsali intensi e debilitanti, l’avvocato ha deciso di sottoporsi a una risonanza magnetica privata che ha evidenziato due bulgings discali. Il referto è stato consegnato al dottor Alessandro Zalaffi, dirigente medico della Clinica Neurochirurgica dell’ospedale Le Scotte, che ha subito intuito che la diagnosi iniziale non spiegava del tutto la sintomatologia del paziente.
Il dottor Zalaffi ha quindi disposto ulteriori approfondimenti diagnostici, tra cui una nuova risonanza magnetica e una TAC, che hanno rivelato la presenza di un meningioma che comprimeva il midollo spinale per il 90%. L’avvocato racconta: «Ancora poche settimane e sarei rimasto probabilmente paralizzato, senza nemmeno sapere il motivo».
La scoperta ha assunto contorni ancora più eccezionali quando la massa tumorale è stata identificata come un raro melanocitoma delle leptomeningi, un tumore mai osservato prima nella struttura senese.
L’eccellenza della neurochirurgia senese: l’intervento salvavita
A gestire il caso è stato chiamato il professor Salvatore Chibbaro, direttore della UOC Neurochirurgia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, riconosciuta a livello internazionale per l’elevata specializzazione nel campo neurochirurgico. Il professor Chibbaro ha coordinato un’équipe multidisciplinare composta dal professor Pietro Enea Lazzerini, direttore di Medicina Interna e Geriatria, dalla professoressa Maria Antonietta Mazzei, responsabile della Diagnostica per Immagini, e dal dottor Alfonso Cerase, neuroradiologo.
Dopo un’ulteriore risonanza con mezzo di contrasto, il team ha deciso per un intervento chirurgico complesso, finalizzato alla completa rimozione del tumore. L’operazione è riuscita a eliminare la massa senza provocare danni permanenti al midollo spinale, scongiurando così il rischio di paralisi.
L’avvocato sottolinea con gratitudine: «Solo la lungimiranza e la competenza dei professori hanno evitato il peggio».

Ora che la fase critica è superata, il paziente ha voluto esprimere il suo riconoscimento verso l’ospedale Le Scotte e l’intero staff medico: «Voglio ringraziare tutti i dottori che mi hanno seguito, in particolare il professor Salvatore Chibbaro, non solo per la loro professionalità ma anche per l’umanità dimostrata. Sono stati presenti ogni giorno, anche durante i festivi, con una dedizione fuori dal comune».
Contrariamente ai consigli ricevuti di rivolgersi a strutture del Nord Italia, l’avvocato ha trovato a Siena un’eccellenza sanitaria che lo ha salvato: «L’Azienda ospedaliero-universitaria senese merita un riconoscimento per la qualità dei suoi servizi e per l’attenzione al paziente. Il mio ringraziamento va a ogni singolo medico che ha contribuito al mio recupero».
Non manca un pensiero affettuoso verso la famiglia, in particolare verso il padre novantaquattrenne che è stato un costante punto di sostegno durante tutto il percorso: «Ne sono profondamente orgoglioso».
Il ruolo chiave del dottor Alessandro Zalaffi nella diagnosi precoce
Il dottor Alessandro Zalaffi riveste un ruolo fondamentale nel sistema sanitario senese. Specialista in neurologia e neurochirurgia, con una formazione di alto livello maturata presso le università di Siena e Firenze, si distingue per la sua esperienza pluriennale nel trattamento di disturbi dolorosi della colonna vertebrale e dei nervi periferici.
Dal 1995 svolge attività di dirigente medico presso la Clinica Neurochirurgica di Siena e si occupa anche di terapia del dolore, neurologia clinica, diagnostica per immagini e medicina del sonno. Ha sviluppato competenze multidisciplinari e svolge attività libero-professionale presso lo Studio Medico Associato Ippocrate di Monteriggioni.
Grazie alla sua sensibilità e preparazione, il dottor Zalaffi è spesso coinvolto in consulenze tecniche e perizie medico-legali, confermando la sua autorevolezza nel campo neurologico e neurochirurgico.
Tra i suoi principali ambiti di intervento figurano il trattamento dell’ernia del disco, il dolore cronico neuropatico, le patologie del sistema nervoso periferico e centrale, nonché la gestione delle emergenze neurochirurgiche.