Una Sicilia differente - (torrese.it)
La più vasta area naturale protetta della Sicilia, estendendosi per oltre 85.500 ettari tra le province di Messina, Catania ed Enna
Collocato nella parte settentrionale dell’isola, il parco si affaccia a nord sul Mar Tirreno e a sud confina con l’Etna, offrendo un territorio ricco di biodiversità, paesaggi suggestivi e un patrimonio culturale di rilievo. La sua conformazione spazia dalle dolci colline alle vette più alte come il Monte Soro (1.847 metri), passando per boschi imponenti, laghi e cascate, rendendolo un luogo ideale per attività all’aria aperta e turismo esperienziale.
Con la sua biodiversità, la ricchezza culturale e paesaggistica, rappresenta una meta imperdibile per chi desidera scoprire una Sicilia differente, fatta di montagne, boschi, acque limpide e borghi autentici.
Il Parco dei Nebrodi è suddiviso in quattro zone di tutela ambientale (A, B, C e D), che regolano l’accesso e le attività consentite per preservare l’ecosistema. La zona A, con i suoi 24.500 ettari, include le aree boschive più alte e delicate, caratterizzate dalla presenza di faggete, cerrete e delle uniche stazioni siciliane di tasso (Taxus baccata). Qui sono frequenti i pascoli e le superfici agricole, ma è possibile fare trekking e passeggiate a cavallo per escursionisti esperti.
La zona B, la più estesa con circa 47.000 ettari, comprende vaste foreste e terreni di pascolo, mentre la zona C ospita le strutture ricettive e culturali del parco. Infine, la zona D – il preparco – rappresenta il confine esterno dell’area protetta.
Tra i numerosi itinerari escursionistici più apprezzati spiccano:
Il territorio del parco è ricco di corsi d’acqua, laghi e cascate che arricchiscono il paesaggio e rappresentano habitat naturali di pregio. Non solo natura: il Parco dei Nebrodi custodisce anche borghi ricchi di storia, arte, tradizioni e gastronomia. Tra i più affascinanti: