
Mal di schiena, attenzione ai sintomi (www.torrese.it)
Non è solo mal di schiena fine a se stesso, state molto attenti a ciò che vi potrebbe accadere attraverso alcuni sintomi.
Spesso ci capita di sentire dolori alla schiena, e ovviamente non sempre significa che c’è qualche ragione più grave che ci fa provare determinate sensazioni. Possiamo dormire in maniera inadeguata, in una posizione che non ci soddisfa o lavorare con la schiena inarcata in avanti.
Questi sono comportamenti che spesso purtroppo portano e ci trascinano a conseguenze tutt’altro che piacevoli e che possiamo effettivamente superare con un buon riposo nelle ore successive.
Questo non significa, però, che dobbiamo ignorare i sintomi del mal di schiena. Questi ultimi spesso possono portare a conseguenze ben più gravi di un semplice mal di schiena, quindi è fondamentale riconoscerli per eventualmente trovare un rimedio nel miglior modo possibile e immaginabile: scopriamo quali sono quelli a cui prestare attenzione maggiormente.
Mal di schiena, i sintomi da non sottovalutare
I tumori alle ossa sono originati dalla crescita anomala e incontrollata di cellule nel tessuto osseo o carilagineo. Questi tumori possono essere classificati in primari, che si sviluppano direttamente nel tessuto osseo o cartilagineo. Comunque, i sintomi di un tumore osseo variano in base alla natura della neoplasia. I tumori maligni tendono a manifestarsi con sintomi evidenti, mentre quelli benigni spesso sono asintomatici. Questo significa che se non ci sono sintomi, teoricamente non c’è da preoccuparsi.

Nel caso di tumori maligni, il dolore osseo è il sintomo più comune, spesso accompagnato da fragilità delle ossa, gonfiore, febbre, sudorazioni notturne e zoppia. I tumori benigni possono provocare talvolta piccole protuberanze o lievi dolori, ma è molto difficile che presentino sintomi evidenti. Nel caso dei tumori maligni, se non trattati possono diffondere cellule tumorali ad altre parti del corpo, causando metastasi. Le complicanze associate ai tumori benigni possono includere la trasformazione in neoplasie maligne, sebbene sia un evento comunque raro.
Una diagnosi di tumore osseo è complessa, anche perché condizioni come fratture o infezioni possono far scmabiare un sintomo per un altro. Gli esami necessari includono un esame obiettivo, anamnesi, analisi del sangue e delle urine, oltre a test di diagnostica per immagini e biopsie tumorali. L’analisi istologica è cruciale per identificare genere di tumore e grado di malignità. Insomma, non sempre un mal di schiena significa soltanto una pessima serata a letto, e conviene fare molta attenzione in ogni caso.