
Un posto al sole: la pausa estiva e la programmazione di agosto foto: Facebook @Un posto al sole Rai - (torrese.it)
Un cambio nella programmazione estiva di Un posto al sole è stato ufficializzato da Rai 3 per l’estate 2025.
La celebre soap opera ambientata a Napoli, punto fermo dell’access prime time della rete, osserverà una pausa durante il mese di agosto, come consuetudine ormai consolidata nelle stagioni precedenti.
La sospensione delle puntate inedite di Un posto al sole è prevista a partire da lunedì 11 agosto. Per due settimane, fino al 22 agosto, Rai 3 proporrà un “album dei ricordi”, una selezione delle storie più significative e coinvolgenti trasmesse nell’ultima stagione. Questo speciale accompagnerà il pubblico con i momenti più emozionanti e le trame che hanno caratterizzato la soap, mantenendo alta l’attenzione anche durante il periodo in cui molti telespettatori sono in vacanza.
Il ritorno alle puntate inedite è fissato per lunedì 25 agosto, quando la soap tornerà a raccontare le nuove vicende degli abitanti del condominio di Posillipo, promettendo di appassionare nuovamente il suo pubblico per tutta la stagione televisiva 2025/2026.
Una soap che resiste anche durante l’estate: ascolti e strategia
Diversamente da altre fiction come Il Paradiso delle Signore, che interrompono la messa in onda nel periodo estivo, Un posto al sole conferma la sua programmazione per buona parte della stagione calda, dimostrando una strategia di continuità volta a fidelizzare i telespettatori anche nei mesi meno tradizionali per la fiction italiana.
Il successo di questa scelta è testimoniato dagli ascolti registrati nell’estate 2024, quando la soap ha ottenuto un incremento significativo di pubblico. In un periodo di programmazione caratterizzato da competitor più deboli su Rai 1 e Canale 5, Un posto al sole ha raggiunto punte di share superiori al 9%, con oltre 1,6 milioni di spettatori fedeli ogni sera. Questa performance ha consolidato il ruolo della soap come uno dei programmi più seguiti dell’access prime time di Rai 3 anche nella stagione estiva.

Sin dal suo esordio nel 1996, Un posto al sole si è distinta per essere la prima soap opera interamente prodotta in Italia e per la sua ambientazione autentica nella città di Napoli. A differenza delle tipiche soap opera caratterizzate da trame amorose atemporali, la narrazione di Upas è strettamente intrecciata con la realtà contemporanea, seguendo eventi, stagioni e fenomeni sociali come un vero e proprio “real drama”.
La serie, ideata da Wayne Doyle e prodotta da Rai Fiction insieme a Fremantle e al Centro di produzione Rai di Napoli, affronta con sensibilità e profondità temi sociali di grande attualità: dalla disoccupazione alla criminalità organizzata, dalla discriminazione alla tossicodipendenza, senza trascurare momenti comici e tragicomici che richiamano la tradizione della commedia napoletana.
Il racconto si sviluppa soprattutto attorno agli abitanti del palazzo Palladini, un condominio di Posillipo con vista sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio. La storia prende le mosse dalla faida tra i membri della nobile famiglia Palladini, proprietaria dei cantieri navali omonimi, e si intreccia con le vicende di personaggi che vivono e lavorano nel palazzo, ciascuno con i propri drammi, amori e segreti.
Tra i protagonisti spiccano figure come Anna Boschi, figlia naturale del conte Giacomo Palladini, e i suoi rapporti complicati con i fratelli Alberto e Alessandro. Le trame si sviluppano attraverso intrecci tra amore, vendetta, ambizioni e drammi personali, senza perdere mai di vista il contesto sociale e la complessità della realtà napoletana.
La longevità della soap, che ha superato i ventotto anni di messa in onda, è testimoniata anche dalla capacità di rinnovarsi e di mantenere una forte connessione con il pubblico. La varietà dei temi affrontati e la profondità con cui vengono trattati fanno di Upas un prodotto unico nel panorama televisivo italiano, a metà strada tra la fiction tradizionale e il racconto sociale contemporaneo.