
Messina, in Sicilia - (torrese.it)
Messina, la Porta della Sicilia, vanta un affascinante centro storico. Nonostante i danni dei terremoti, offre molte attrazioni
Messina, spesso trascurata nei percorsi turistici siciliani, è una città ricca di storia e bellezze artistiche. Situata all’estremità nord-orientale dell’isola, è conosciuta come la “Porta della Sicilia” per la sua posizione strategica, essendo il primo approdo per chi attraversa lo stretto di Messina.
La città si estende lungo una costa di 56 chilometri ed è caratterizzata da un mix affascinante di architettura antica e moderna, a causa dei numerosi terremoti che l’hanno colpita, in particolare quello devastante del 1908. Messina ha una storia lunga e complessa. Fondata dai Greci nel VIII secolo a.C., la città ha visto il passaggio di diverse culture, tra cui quella romana, bizantina, aragonese e borbonica. Ogni dominazione ha lasciato un segno indelebile, contribuendo a creare un patrimonio culturale unico.
Cosa vedere a Messina
Iniziamo il nostro tour dal cuore della città, dove si trova il Duomo di Messina, la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta. La costruzione del Duomo risale all’XI secolo, ma nel corso dei secoli ha subito numerosi interventi di restauro. Al suo interno si possono ammirare opere d’arte di grande valore, tra cui il famoso mosaico absidale trecentesco e l’organo a canne più grande d’Italia, con ben 16.000 canne. La facciata, decorata con tarsie policrome e fregi, presenta un portale centrale che colpisce per la sua maestosità.

Di fronte al Duomo si trova la Fontana di Orione, un capolavoro monumentale del XVI secolo, considerata una delle fontane più belle d’Europa. Progettata da Giovanni Angelo Montorsoli, essa celebra la realizzazione del primo acquedotto della città. Le sue ricche decorazioni rappresentano Orione, il mitico fondatore di Messina, e sono circondate da statue di naiadi e tritoni che evocano l’acqua e la vita.
Procedendo nel nostro itinerario, il Santuario della Madonna di Montalto è un altro luogo imperdibile. Situato sulla collina di Montalto, il santuario offre una vista panoramica sulla città ed è celebre per l’apparizione della Madonna nel 1282. Un altro punto di interesse è il Tempio di Cristo Re, una struttura ottagonale costruita nei primi anni del ‘900. Questo tempio, dedicato ai caduti della Seconda Guerra Mondiale, è caratterizzato da una grande cupola decorata da statue che rappresentano le virtù cristiane. e.
Il Palazzo del Monte di Pietà, costruito nel 1616, è un esempio di architettura barocca e razionalista. Sebbene necessiti di restauri, il palazzo ospita eventi culturali e mostre. Non molto lontano si trova Piazza Antonello, un importante luogo di ritrovo nella città, caratterizzato da edifici in stile razionalista e decorazioni liberty.
La Galleria Vittorio Emanuele III, inaugurata negli anni ’20, è un’altra tappa obbligata. Questa galleria, simile a quella di Napoli, è un elegante spazio coperto dove passeggiare tra negozi e caffè, ammirando le decorazioni in stile liberty. Non dimentichiamo il Teatro Vittorio Emanuele II, un gioiello dell’architettura teatrale italiana. Inaugurato nel 1852, il teatro è stato restaurato dopo i danni della Seconda Guerra Mondiale e rappresenta oggi un importante centro culturale per eventi e spettacoli.
Un’altra attrazione da non perdere è la Fontana del Nettuno, sempre progettata da Montorsoli e considerata una delle più belle fontane del Rinascimento. Situata lungo il lungomare, la fontana è adornata da sculture che rappresentano il dio del mare e creature mitologiche, creando un’atmosfera incantevole.
Mentre esplori il lungomare, fai una sosta alla Stele della Madonna della Lettera, una statua commemorativa che rappresenta la Madonna mentre benedice la città. Questa stele, eretta nel 1934, simboleggia la devozione dei messinesi e la loro fede nella protezione divina.