
Un borgo vicino Roma da visitare - (torrese.it)
Nel cuore del Lazio, tra le vette maestose dei Monti Ernici, si erge l’affascinante borgo medievale di cui vi parliamo oggi
Un luogo dove storia, arte e natura si fondono in un’esperienza unica per il visitatore. Situato a 721 metri sul livello del mare, ai piedi della vetta de La Monna (1952 metri), una delle cime più alte della catena montuosa, questo antico centro offre un patrimonio culturale e paesaggistico di grande valore, da scoprire passeggiando tra le sue vie e immergendosi nella tranquillità dei suoi dintorni.
Situato a circa 98 chilometri da Roma, è facilmente raggiungibile in poco più di un’ora e mezza di auto. Il percorso più rapido prevede l’utilizzo dell’autostrada A24 e A1/E45, con uscita a Anagni-Fiuggi e prosecuzione lungo la SR155 fino al borgo.
Un borgo medievale dal fascino intatto
Vico nel Lazio sorge su un colle calcareo e conserva intatta la sua struttura urbana tipica del Medioevo, caratterizzata da un dedalo di stradine e da una cinta muraria risalente all’XI secolo, costruita interamente in pietra locale. La cinta è interrotta da tre porte storiche: Porta Orticelli, Porta Guarcino – decorata con affreschi – e la Porta a Monte, quest’ultima impreziosita da una pietra con l’iscrizione “Nerva Imperante”, che suggerisce l’esistenza di una preesistente cinta muraria romana, di cui oggi si conserva l’Arco di Sant’Andrea.

Passeggiando nel centro storico, si incontrano tesori architettonici significativi, tra cui il Palazzo del Governatore, edificato nel XIII secolo e un tempo residenza delle famiglie nobiliari Colonna e Tolomei. Di grande rilievo sono anche le architetture religiose: la Collegiata di San Michele Arcangelo, costruita nel 1200 e restaurata nell’Ottocento, che rappresenta la chiesa principale del borgo dedicata a San Giorgio Martire, patrono del paese. Ogni ultima domenica di luglio, da questa chiesa parte la suggestiva processione con il busto del santo, accompagnata da confraternite, associazioni e delegazioni di paesi gemellati, come Michalowice in Polonia. Da non perdere è anche la Chiesa romanica di Santa Maria, risalente al XIII secolo e dedicata alla Madonna del Rosario, che custodisce preziosi affreschi e una cripta.
Il territorio circostante di Vico nel Lazio è un vero paradiso per gli amanti della natura e dell’escursionismo. Tra le mete più suggestive vi sono il piccolo borgo di Collepardo, distante meno di 5 km, noto per le sue Grotte dei Bambocci e il maestoso Pozzo d’Antullo, una profonda dolina carsica che si staglia sotto l’imponente massiccio de La Monna.
Non distante si trova la mistica Certosa di Trisulti (10,9 km), luogo di culto immerso nel verde dei Monti Ernici, meta di pellegrinaggio e di interesse storico-artistico. Proseguendo verso sud, meritano una visita le città di Alatri (8,6 km), con le sue imponenti mura megalitiche, e Fumone (13,4 km), arroccato su una collina e dominato dal Castello Longhi-De Paolis.
Per gli appassionati di geologia e ambienti naturali, il Lago di Canterno (17,3 km) rappresenta una rarità per la sua origine e il contesto paesaggistico, arricchito dai resti del Castello di Porciano immerso in un ambiente selvaggio e incontaminato. Altri borghi vicini degni di visita sono il centro storico di Fiuggi (15,8 km), noto per le sue acque termali, e i caratteristici paesi di Guarcino, Trivigliano e Torre Cajetani.
I Monti Ernici offrono molteplici percorsi escursionistici, da quelli più semplici lungo i fondovalle a quelli più impegnativi che conducono alle vette più alte come il Monte del Passeggio (2064 m.), il Pizzo Deta (2041 m.) e il Monte Ginepro (2004 m.). Tutti questi sentieri possono essere avviati da Prato di Campoli, vicino a Veroli, o direttamente da Vico nel Lazio e dalla Certosa di Trisulti.