
Le migliori avventura si vivono da soli - torrese.it
Viaggiare sa soli è il nuovo trend delle vacanze, per riconnetterci con noi stessi e il mondo che ci circonda.
C’è un viaggio che non richiede compagni, ma solo un po’ coraggio, per portarci lontani da tutto, senza itinerari prestabiliti o distrazioni digitali. Un viaggio solitario, che non è fuga ma ritorno verso il nucleo, non è isolamento, ma un contatto più intimo con sé stessi.
Sempre più persone, stanche dell’iperconnessione e delle pressioni sociali, scelgono di partire da sole, per ritrovare un ritmo più umano, un silenzio più autentico. Negli ultimi anni, il fenomeno dei viaggi in solitaria ha registrato un’impennata notevole, non è più un’esperienza “di nicchia”, ma una vera tendenza internazionale.
Le mete più ambite per i viaggi in solitaria
Il desiderio di solitudine è diventato un lusso ambito, un modo per disintossicarsi dalle agende quotidiane, per scoprire nuovi luoghi e allo stesso tempo, riscoprirsi. Che si tratti di spiagge deserte o città ricche di storia, l’obiettivo è uno solo, tornare a sentirsi vivi, liberi, presenti nel momento.

Luoghi come Casa del Sapo, nel cuore del Messico, rappresentano la quintessenza di questo stile di viaggio, una casa sul mare solo col minimo indispensabile. Qui si raccolgono uova fresche nell’orto e si cena con il pesce pescato dal vicino, nessun rumore, nessuna folla, solo il suono dell’oceano.
È in spazi come questo che si ritrova la connessione più autentica: quella con la natura, con il tempo che rallenta, con se stessi. Sono i luoghi che ci danno la possibilità di perderci nei nostri pensieri, sono spazi fisici che si aprono all’immaginario che vive dentro di noi.
Secondo l’esperta Katie Silcox, il nostro corpo e la nostra anima chiedono silenzio, contatto con la terra e lentezza che rispetti i nostri cicli biologici. Non è un caso se sempre più viaggiatori si dirigono verso mete che offrono esperienze profonde, come Flockhill in Nuova Zelanda o i lodge remoti di Awasi tra il Cile e l’Argentina.
Ma non tutti cercano la natura selvaggia e allora anche alcune città diventano scenari ideali per un viaggio solitario alla scoperta del proprio mondo interiore. In Asia, capitali come Hanoi, Seul e Bangkok attraggono per la loro vivacità, ma anche per la possibilità di vivere esperienze autentiche e veraci.
In Europa, le mete più gettonate sono invece Zurigo, Nizza, Copenaghen e Oslo, luoghi ordinati eppure ricchi di fascino, perfetti per chi vuole esplorare lentamente. Alla fine, viaggiare da soli è molto più di una moda, è un atto di coraggio e di cura, è il desiderio profondo di ascoltarsi.